Sei spunti alle aziende per innovarsi e ripensare la finanza in ottica green e circolare.

I Megatrend sono grandi cambiamenti che interessano il mondo in costante evoluzione. Essendo in grado di impattare in maniera importante le nostre vite con effetti a lungo termine, essi possono avere ripercussioni sul settore socio economico e quello degli investimenti. 

Mai come nello scorso decennio, e sempre più in quello attuale, le tematiche legate ai cambiamenti climatici hanno avuto un ruolo così centrale nelle discussioni di carattere politico-economico di tutto il globo. 

La riduzione delle emissioni di gas serra e il contrasto alla crisi del clima sono tra gli obiettivi strategici globali, non solo dell’Europa ma per tutti i grandi inquinatori. L’economia circolare è un pezzo delle strategie da mettere in campo. 

Il più recente rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) conferma e puntualizza di come l’attività umana abbia inequivocabilmente causato il riscaldamento di atmosfera, mari e terre, e come sia già stato ampiamente superato un aumento di 1°C della temperatura superficiale terrestre rispetto al periodo preindustriale. Sempre l’IPCC conferma che le politiche di riduzione delle emissioni attualmente in atto non saranno sufficienti a contenere il riscaldamento della superficie terrestre entro i 1,5° C.

La sfida del cambiamento climatico è quindi prioritaria per le imprese e per tutti i cittadini. La decisione dell’UE di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990), unitamente al pacchetto di proposte legislative “Fit for 55” presentato il 14 luglio 2021 conferma che la decarbonizzazione è al centro della costruzione dell’Europa del domani. Emerge l’urgenza di passare a un nuovo modello economico alimentato dall’innovazione, basato sulle energie pulite e orientato a un’economia circolare.

Il Global Environment Outlook for Business esamina il GEO 2021 (Global Environment Outlook) della UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) attraverso un’ottica aziendale. Attraverso brief redatti “from business for business” vengono indicate le linee da seguire per supportare le imprese nello sviluppo di piani, strategie aziendali, percorsi tecnologici, meccanismi e fattori abilitanti verso la costruzione di un’economia verde e circolare. Il report si sofferma su sei temi:

  1. L’adattamento per la sopravvivenza delle aziende: per sopravvivere le aziende dovranno sfruttare ogni mezzo per allontanarsi dallo sfruttamento delle risorse naturali per avvicinarsi ad un nuovo modello di prosperità basato su principi green;
  2. Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare con lo scopo di raggiungere e soddisfare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS). Gli impatti ambientali dell’economia lineare sono drammatici: l’estrazione di risorse è triplicata dagli anni 70 ad oggi e si prevede un ulteriore aumento del 70% entro il 2050, dato aggravato dalle conseguenze della combustione fossile che ha causato un incremento di 1,1°C;
  3. Il ruolo delle imprese nella trasformazione dei sistemi alimentari per soddisfare gli OSS legati al cibo.  Il sistema alimentare globale contribuisce per circa il 70 % alla perdita di biodiversità e consuma anche il 70 % dell’acqua dolce disponibile sul nostro pianeta;
  4. Il ruolo delle aziende nel processo di decarbonizzazione e di totale elettrificazione, attraverso il ricorso ridotto a materie prime, la riprogettazione, il riutilizzo, la riparazione, la rigenerazione e il riciclaggio in ogni fase della catena produttiva possono offrire un futuro a basse emissioni di carbonio e a basso impatto;
  5. Le infrastrutture ed i servizi infrastrutturali a prova di futuro per la resilienza climatica. Le aziende hanno un’importante opportunità di ridurre i costi, costruire catene di approvvigionamento resilienti, di conformarsi con le nuove politiche e di soddisfare le esigenze di investitori e clienti, passando ad un approccio circolare;
  6. “Cambiare la finanza, finanziare il cambiamento”: il modo in cui i servizi finanziari possono essere riallineati per svolgere un ruolo di trasformazione nel raggiungimento delle dimensioni ambientali degli OSS e dei relativi accordi internazionali. Il passaggio ad un modello di business circolare permette alle aziende di entrare in nuovi mercati aumentando le proprie quote di mercato, di ridurre costi e rischi e promuovere l’innovazione con risorse e costi ambientali minimi.

 

  

RIFERIMENTI:

https://www.unep.org/global-environment-outlook/geo-6-process

“GEO for Business: The Role of Business in Moving from Linear to Circular Economies”, United Nations Environment Programme